Cimitero Carmignano

L’ampliamento del cimitero di Carmignano di Brenta ha lo scopo di soddisfare le numerose richieste dei cittadini del paese relative alla sepoltura dei propri cari. In particolare il progetto ha riguardato la realizzazione di nuovo fabbricato destinato a servizi (cella mortuaria, sala autopsie, magazzino, …) con la contestuale demolizione di quello esistente all’interno del cimitero originario. È stata prevista poi la costruzione di cappelle gentilizie, di tombe plurime interrate ed infine nuovi loculi ed ossari con la costituzione della nuova recinzione.
L’opera progettata ha completato quanto previsto dal Progetto Generale del 1989, rispettando gli intendimenti progettuali in esso contenuti ed apportando solo alcune modeste aggiunte o variazioni. Il tutto nel rispetto della sacralità dei luoghi e della specifica funzione dell’ambito dedicato per eccellenza al culto della memoria.
L’intervento globale è diviso in due stralci sia da un punto di vista progettuale sia dal punto di vista esecutivo. Il primo è realizzato a cura e spese dell’Amministrazione Comunale e consiste nella demolizione dell’edificio destinato a servizi e situato all’interno del Cimitero e della recinzione prefabbricata; nella costruzione del nuovo manufatto destinato a servizi, da realizzarsi sull’angolo Nord-Ovest del Cimitero Ampliato; nella costruzione dei loculi ed ossari sul lato Nord-Est del Cimitero Ampliato e della recinzione perimetrale sia sull’angolo Nord-Est che sul lato Ovest. Il secondo stralcio è ad iniziativa privata, comunque sotto il controllo dell’Amministrazione Comunale di Carmignano di Brenta, e consiste nella costruzione di n. 10 Cappelle Gentilizie, sul lato Sud-Ovest del Cimitero ampliato; nella costruzione, sempre sul lato Sud-Ovest del Cimitero ampliato, di n. 25 Tombe Plurime interrate ed infine nella realizzazione delle opere comuni e pertinenziali alle sepolture. Proprio in funzione della volontà dell’Amministrazione Comunale di suddividere l’intervento in due stralci indipendenti, sono stati disposti due progetti distinti e separati, in modo da consentire a ciascuno dei due attori una gestione autonoma, sia da un punto di vista costruttivo che da quello amministrativo.
Oltre ai già descritti lavori l’impegno progettuale dello studio è consistito anche nella progettazione, negli anni, di svariate cappelle di famiglia all’interno di alcune aree libere residuali all’interno del perimetro cimiteriale.
Uno di questi progetti ha previsto la realizzazione di due cappelle in uno spazio vuoto tra i due porticati dei loculi ai lati e l’entrata della cappella liturgica al centro. Considerata la loro posizione nevralgica all’interno del cimitero si è pensato sin da subito che tali manufatti non dovessero essere solamente rappresentativi per la due famiglie assegnatarie, ma anche un arricchimento per il cimitero tutto con due manufatti di particolare suggestione. In tutta l’architettura di pregio da sempre il valore del manufatto è dato anche dalla qualità e dal corretto uso dei materiali che lo compongono, così le pareti delle cappelle, realizzate in calcestruzzo, sono rivestite da lastre in marmo mentre la copertura è realizzata in rame. Particolare cura è stata data al trattamento dei prospetti i quali prevedono delle lastre in marmo alternate, a corsi di due, da sottili fasce di marmo rigato. Ad intervalli irregolari sono poi inserite lastre più piccole in marmo verde lucido, che, data la sua cromaticità, arricchisce notevolmente l’immagine prospettica di facciata. La sottile filigrana così creata è essa stessa la decorazione della cappella, conferendo eleganza e pregio al tutto. La semplicità delle forme, unita alla preziosità dei materiali, garantisce poi un’estetica sobria e non banale, tipica dei manufatti che mantengono inalterate nel tempo la propria forza ed eleganza, al di sopra dello scorrere veloce delle mode.


Progetto: Arch. G. Pietro Bettinardi, Arch. L. Bettinardi